“Ogni fotografia è un frammento di memoria, un atto di resistenza contro l’oblio”
Vincenzo Circosta
Vincenzo Circosta è un fotoreporter che documenta la guerra per ricordare che, dietro ogni conflitto, ci sono persone, volti e storie che meritano di essere raccontati.
Ha lavorato in contesti segnati dalla violenza e dall’instabilità, tra cui Ucraina, Libano, Palestina, Armenia e Iraq. In ogni missione, si avvicina al dolore con rispetto, senza mai invaderlo. La sua fotografia nasce dall’empatia, non dalla distanza: Vincenzo è presente non solo come testimone, ma come essere umano disposto ad ascoltare, anche quando il silenzio pesa più di uno scatto.
Per lui, la disponibilità al sacrificio non è un gesto eroico, ma una forma di coerenza. Entrare nei luoghi colpiti dalla guerra significa accettare il rischio per dare voce a verità spesso sepolte sotto la polvere e l’indifferenza.
Non ricerca immagini spettacolari, ma la realtà che si cela nei dettagli più piccoli: uno sguardo, una mano che stringe, una strada vuota. Ogni fotografia è, per lui, un frammento di memoria e un atto di resistenza contro l’oblio.
Fotoreporter indipendente
Vincenzo Circosta è un fotoreporter esperto di conflitti e crisi umanitarie, riconosciuto a livello internazionale per il suo approccio empatico e la qualità del suo reportage. Premio Grilz, collaborazioni globali e presenza sul campo (Ucraina, migrazioni) lo contraddistinguono come una voce visiva autorevole nel panorama contemporaneo.
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