Salvare gli animali in Ucraina non è solo un atto di pietà, ma un gesto di resistenza civile

Un aiuto per Polina

Salvare gli animali in Ucraina: una missione di coraggio e umanità

La guerra in Ucraina non ha colpito solo le persone. Milioni di animali — domestici, da allevamento e selvatici — sono rimasti intrappolati sotto i bombardamenti, abbandonati durante le evacuazioni o intrappolati in rifugi distrutti. Salvare questi animali è un atto di profonda umanità che si scontra ogni giorno con pericoli reali, scarsità di mezzi e burocrazia.

Abbiamo conosciuto Polina durante una missione umanitaria, siamo rimasti colpiti dal suo coraggio e abbiamo deciso di darle il nostro supporto

Perché così tanti animali sono in difficoltà?

Evacuazioni improvvise: le famiglie fuggono dalle zone di guerra con pochi effetti personali, spesso costrette a lasciare indietro i propri animali per mancanza di tempo o trasportini adatti.

Rifugi colpiti: strutture che ospitavano cani, gatti e animali selvatici sono state distrutte o gravemente danneggiate. Molti volontari sono rimasti isolati o senza mezzi.

Animali selvatici: zoo, parchi faunistici e centri di recupero sono stati bombardati. Leoni, orsi, lupi, scimmie e altri animali esotici si sono trovati in condizioni drammatiche, con fame, ferite e stress estremo.

Animali randagi: già prima del conflitto, l’Ucraina aveva una popolazione significativa di cani e gatti randagi. La guerra ha aggravato la situazione, rendendo difficile anche la sterilizzazione e le cure veterinarie di base.

Come si salvano gli animali nelle zone di guerra?

Evacuazioni d’emergenza: squadre di volontari come quelle di UAnimals o del UA Animals Rescue Centre si recano nei luoghi colpiti con mezzi attrezzati, gabbie e medicinali. Spesso rischiano la vita sotto bombardamenti attivi.

Accoglienza temporanea: molti animali salvati vengono ospitati in rifugi sicuri nelle regioni occidentali del Paese o in stati confinanti. Alcuni finiscono in famiglie adottive temporanee o definite.

Trasferimenti internazionali: animali esotici (come leoni, linci, orsi) vengono trasferiti in centri specializzati in Polonia, Germania o Paesi Bassi, con l’aiuto di veterinari e volontari internazionali.

Supporto veterinario e cibo: organizzazioni locali e internazionali forniscono vaccini, alimenti e supporto sanitario agli animali sopravvissuti, sia nei rifugi sia per strada.

Perché è importante aiutare anche gli animali?

Empatia e resilienza: prendersi cura degli animali in guerra è un modo per mantenere viva l’umanità. Molti volontari dicono che salvare un cane o un gatto è anche un modo per non cedere alla disperazione.

Salute pubblica: abbandonare migliaia di animali senza controllo sanitario può provocare epidemie (come la rabbia), oltre ad aumentare il rischio di morsi e incidenti.

Rinascita delle comunità: gli animali fanno parte del tessuto sociale. Restituire un cane a una famiglia sfollata o liberare un orso da una gabbia distrutta è un simbolo di speranza e ricostruzione.

Salvare gli animali in Ucraina non è solo un atto di pietà, ma un gesto di resistenza civile. Ogni cucciolo sottratto alle macerie, ogni gabbia aperta, ogni trasporto riuscito è una piccola vittoria contro la brutalità della guerra. In mezzo alla distruzione, c’è chi continua a scegliere la vita — anche quella degli esseri più silenziosi.

Cosa possiamo fare noi

Donare a organizzazioni che operano sul campo, come INO-SSIDABILE per Polina.

Adottare a distanza o accogliere animali evacuati in Europa.

Sensibilizzare condividendo storie vere di salvataggio: spesso sono proprio le immagini e i racconti che ispirano altri a mobilitarsi.

DONA ORA

La missione sta per partire, ci serve il tuo aiuto!

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