Oltre gli aiuti, oltre i confini: la nostra missione in Ucraina

Missione compiuta, ma solo per ora!

La nostra missione “Un aiuto ino-ssidabile per l’Ucraina” si è appena conclusa con risultati importanti e un carico di emozioni profonde.
Siamo partiti con un furgone pieno di materiali medici, medicinali, attrezzature pediatriche e generi di prima necessità, con l’obiettivo di portare soccorso concreto a chi vive l’orrore della guerra ogni giorno: civili, medici, volontari e anche animali abbandonati o feriti.

Il nostro viaggio ha attraversato molte città, dalla capitale Kyiv fino al cuore del Donbass, passando per realtà di frontiera dove ogni consegna è una sfida.

La prima tappa è stata al magazzino di GudPoint a Vinnytsia, dove abbiamo lasciato medicine, dispositivi medici, vestiti e generi destinati alle persone più vulnerabili, con una preparazione attenta per ridurre al minimo i tempi in una situazione ad alto rischio.

A Kyiv abbiamo consegnato materiale specifico per il personale medico che opera in zone di conflitto, inclusi barelle, sedie per evacuazione e medicinali vitali. Incontri intensi, con chi ogni giorno si espone per salvare vite, confermandoci che la nostra strada è quella giusta.

Nel Donbass, a Dobropillja, abbiamo incontrato medici e volontari locali, consegnando loro materiali richiesti direttamente sul campo, e abbiamo lasciato una parte degli aiuti all’ospedale civile, in una realtà dove la guerra continua a colpire pesantemente.

Uno dei momenti più belli e difficili è stato l’incontro con Polina, una volontaria straordinaria che dedica la sua vita a salvare animali dalle macerie in zone bombardate.
Raggiungerla non è stato semplice: strade pericolose, notti di viaggio, condizioni critiche. Ma era importante esserci. Con lei abbiamo collaborato per portare cibo e forniture indispensabili, e per trasferire cani e gatti verso rifugi sicuri, lontani dalle zone sotto attacco. Guardare Polina all’opera, con una determinazione incrollabile, è stata una lezione di coraggio e amore che non dimenticheremo.

Questa missione è stata molto più che una semplice consegna di aiuti: è stata una testimonianza concreta di solidarietà e umanità, un viaggio che ha unito persone, culture e vite diverse, tutte orientate da un unico grande obiettivo: portare speranza dove sembra impossibile.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, in Italia e in Ucraina, e lanciamo un appello a non fermarsi qui. La strada per la pace è purtroppo ancora lunga, e il bisogno è enorme.

Ripartiremo presto, torneremo a cercare Polina che dopo la nostra partenza ha avuto la casa bombardata, e porteremo aiuti dove già è richiesto, con la collaborazione di tutte e tutti voi, sempre con un grande grazie!

La solidarietà è per tutte e tutti, umani e animali, e non deve conoscere confini!

->Qui le foto dell’ultima parte del viaggio, il recupero degli animali e la consegna presso rifugi sicuri, ma trovate tutte le altre foto e video qui nel sito o sui nostri social!